INFORMAZIONE E CONTROLLO…..REPORTING
Dopo aver compilato il budget siamo tutti soddisfatti dello sforzo fatto in quanto dovremmo avere coinvolto e motivato tutta la struttura aziendale.
La consuntivazione esprime la differenza rispetto al budget e dà la possibilità di modificare le azioni intraprese e renderle piu’ efficaci.
Il primo tipo di consuntivo che devi fare è il bilancio periodico;
ti consiglio di fare il conto economico tutti i mesi e lo stato patrimoniale almeno una volta ogni tre mesi.
quello che devi controllare nel bilancio l’ho scritto qui
Guida al Controllo di Gestione; 1° parte
Se invece vuoi saperne di piu’ sul bilancio qui trovi il mio ebook
I Segreti del Bilancio a 27 euro
Il bilancio deve essere analizzato in modo analitico (e se come molte aziende demandano la compilazione del bilancio al commercialista) occorre farsi consegnare il bilancino di verifica e fare l’analisi di tutti i costi.
Insieme allo stato Patrimoniale devi analizzare il Rendiconto Finanziario e verificare che cosa sta succedendo alla tua Posizione Finanziaria Netta.
Se vuoi una guida completa su come usare il Rendiconto finanziario la trovi qui
guida al rendiconto finanziario a 17 euro
L’esperienza dimostra che, specialmente per le aziende di piccole dimensioni, non occorrono report molto complessi:
ci vuole troppo tempo per compilarli.
L’analisi di un bilancio (Conto economico e stato patrimoniale) corredato da alcune analisi sulle vendite è sufficiente per conoscere e tenere sotto controllo l’andamento aziendale.
Nel report periodico devi tenere sotto controllo i tuoi indicatori di
- redditività
- solidità
- liquidità
- crescita
Per le piccole realtà è importantissimo analizzare il margine di contribuzione nei vari periodi (anni, trimestri, mesi) per valutare la redditività del prodotto.
devi avere un conto economico di prodotto
che evidenzi almeno il 2° margine di contribuzione.
Io analizzo anche la redditività di prodotto verificando rotazione e marginalità.
li trovi in questo file
Troppe volte questo controllo non viene fatto perché non conosciamo il valore del magazzino;
questo è un finto problema perché si può con delle semplici rilevazioni contabili sopperire a questo inconveniente.
Il secondo livello di controllo è il confronto dei budget;
prenditi i budget che hai redatto e verifica i risultati effettivi che hai raggiunto.
In questo caso dovresti verificarli ogni mese o almeno una volta al trimestre.
Se sono intervenuti nuovi avvenimenti rispetto a quando hai redatto il budget puoi aggiornarlo.
L’analisi degli scostamenti
Lo scostamento è la differenza tra il valore che avevi espresso nel budget e quello a consuntivo.
Per prima cosa devi decidere quando lo scostamento è rilevante;
non tutti gli scostamenti devono essere analizzati.
Ad esempio un’azienda può avere degli scostamenti medi del 5% con delle oscillazioni che possono arrivare al 10%.
l’obiettivo dell’analisi degli scostamenti é quello di portare il responsabile con un’informazione tempestiva a migliorare la sua gestione.
se l’azienda ha definito i suoi costi standard
le differenze di costo potranno essere
dove Ve sta per volume effettivo
una variazione dei volumi di produzione ha determinato una vazione del costo a parita’ di valori standard
una variazione nello standard di efficienza ha determinato una variazione del costo a parità di prezzi standard
la variazione di costo e’ determinata dalla variazione del prezzo a parità di quantità effettive
Ad es una piccola paninoteca rileva queste variazioni di costo
La differenza di costo è di 11.780 euro in piu’; a cosa è dovuto se facciamo un’analisi degli scostamenti abbiamo:
4.305 euro sono dovuti a uno scostamento di volume;
il costo è maggiore ma perche’ abbiamo venduto piu’ panini con gli hamburger.
3.731 euro sono dovuti a un peggioramento di efficienza, ci cono stati sprechi nella gestione della materia prima; da notare che 5 grammi in piu’ a panino sono costati 3.731 euro.
Bisogna migliorare l’efficienza, come spiego nel mio ebook Kaizen Costing
3.744 euro sono dovuti a uno scostamento di prezzo, cioè all’aumento del prezzo della carne di 52 centesimi.
Bisogna migliorare le strategie di acquisto.
Come vedi l’analisi degli scostamenti ci permette di capire molto piu’ in profondità cosa succede ai costi e soprattutto come intervenire.
Occorre capire bene la natura degli scostamenti e attraverso questi valutare l’efficienza e l’efficacia della gestione.
Lo scopo dell’analisi degli scostamenti è tenere sotto controllo le forme di spreco e raggiungere gli obiettivi aziendali.
Le principali forme di spreco aziendale sono riconducibili a:
- spreco di sovrapproduzione
- spreco per tempi di attesa
- spreco per tempi di trasporto
- spreco per ritardi nel processo
- spreco dovuto alle scorte
- spreco per movimentazione
- spreco per difettosità
- spreco per sovraconsumi di materiali
- spreco per infortuni
- spreco per danni all’ambiente
ne parlo in maniera piu’ approfondita nella prossima puntata dove vediamo come ridurre i costi
A questo punto ti auguro buon lavoro e ti aspetto nei prossimi articoli
Buona giornata e buon lavoro
Gli Ebook di impresaefficace.it
Se vuoi capire come fare un budget di vendita
qui puoi trovare come usare il margine di contribuzione
e infine qui impari a fare il rendiconto finanziario
e infine 10 piccoli indiani per capire il bilancio