Bestiario fiscale
Leggete tutti il documento di confesercenti, pubblicato anche sul sito di Oscar Giannino,
Chicago blog-Il bestiario delle tasse e l’avvelenata fiscale.
Va letto per capire a che punto di spremitura è arrivato il fisco italiano a danno di contribuenti e imprese.
Il documento è interessante e umoristico, se a pagare non fossimo tutti noi…
Ad esempio si viene a sapere che alcuni comuni hanno istituito la Tassa sui gradini, per chi ha gradini di ingresso sulla pubblica via, o la tassa sull’ombra, per chi con la tenda “occupa” suolo pubblico.
Molto interessante è sapere che ogni vigile stacca multe mediamente per 43 mila euro costituendo un valido sostegno finanziario per il proprio comune;
oppure sapere che la T.A.R.S.U., la tassa sui rifiuti urbani è gravata dall’iva ( tasse sulle tasse…);
o ancora che ogni anno sono emanate 60.000 nuove disposizioni fiscali;
Interessante per ricordare ai nostri studenti importanti avvenimenti storici è il costo della benzina;
su 10 euro di benzina ne paghiamo 7 in tasse, grazie anche alla Accisa per finanziare la guerra di Abissinia (1935), quella per la crisi di Suez (1956), quella per il disastro del Vajont (1963, dove i sopravvissuti sono stati privati anche dell’eredità…), la alluvione di Firenze (1966) e naturalmente i recentissimi terremoti del Belice (1968), del Friuli (1976) e dell’Irpinia (1980) e le “recenti” missioni militari del Libano (1983) e in Bosnia (1996).
Un po’ caro come corso di storia….
Infine una cosa che , chi si occupa di bilanci come me sapeva già, il carico fiscale sui profitti delle imprese è del 68,6% (molti imprenditori, quando gli faccio vedere qual è il loro carico fiscale stramazzano a terra…).
Naturalmente ce n’è anche per il lavoro, tassato al 42,8%, piu’ della efficiente Svezia che fornisce servizi un po’ migliori del nostri.
In compenso il consiglio regionale del Piemonte a grande maggioranza ha rifiutato la proposta di riduzione dello stipendio a 6.437 euro contro i 9.000 attuali e la Regione Sicilia ha rifiutato di diminuire il numero di consiglieri regionali.
Il problema è tutto qui…la voragine fiscale esiste non per l’evasione (che pure è alta e va combattuta con pene severe) come vogliono farci credere, ma per il livello di spesa incredibile di questa (di destra e di sinistra) inetta e inefficiente classe politica.
Nel momento in cui scrivo il debito pubblico italiano è pari di 1.887.847.927 euro, ma quando avrò finito questo articolo sarà ancora piu’ alto (aumenta di 300 euro al minuto).
Se volete divertirvi lo trovate sempre su www.chicago-blog.it
Facciamo girare le informazioni perché è inutile lavorare, faticare, innovare e competere se poi dobbiamo buttare via i soldi per mantenere una classe di parassiti.
C’è solo una cosa che si puo’ fare.
Tirarsi su le maniche, lavorare sodo e ripartire, ma senza queste zavorre da tirarsi dietro….
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