Analisi di bilancio: Rai e Mediaset
L’analisi di bilancio puo’ essere usata per fare delle analisi concorrenziali e definire dei posizionamenti rispetto alle variabili economiche.
Come ho scritto nella guida
ci sono quattro variabili che un’azienda deve presidiare:
- redditività,
- solidità,
- crescita e
- liquidità.
Se facciamo un analisi concorrenziale possiamo confrontare la struttura di costo e di investimento e paragonare le strategie aziendali, confrontando alcuni indici di bilancio.
Vediamo come…
Si parte dal fatturato, per valutare l’efficacia commerciale:
Naturalmente teniamo conto conto che Rai è un’azienda pubblica che fornisce (anche) un servizio pubblico e quindi fornirà programmi che sono penalizzati dal punto di vista commerciale, ma in compenso riceve un canone di abbonamento obbligatorio.
Vediamo che il fatturato Mediaset è prevalentemente dovuto a ricavi pubblicitari e cresce del 10,55% rispetto all’anno passato;
Rai ha un fatturato legato per il 60% al canone di abbonamento e ha ricavi che diminuiscono del 5,72%.
Quindi un posizionamento commerciale decisamente diverso.
I consumi esterni rappresentano il 41% del fatturato Mediaset ( in leggera diminuzione) e il 60,2% del fatturato Rai (stabili.)
Rispetto a questi costi Mediaset si posiziona su costi di acquisto di programmi (13,2%) e affitti e noleggi (5,4%).
Rai sostiene costi di produzione programmi piu’ elevati.
A questo livello l’efficienza dei costi Mediaset è decisamente migliore.
Ogni 100 euro di fatturato rimangono in tasca 59 euro, contro 39,8 della Rai.
Il costo del lavoro vale il 33,7 % del fatturato per Rai (in aumento) e il 12,7% per Mediaset (in diminuzione).
Il MOL (EBITDA) è pari a 171,1 milioni di euro, il 6,1% del fatturato contro 1987,5, il 46,3% del fatturato, in crescita.
Qui si vede nettamente la differenza di efficacia della strategia delle due aziende. (40% di differenza sono un’enormita’)
Gli ammortamenti rappresentano il 13,4% per Rai (337,92 milioni) contro il 27,2% di Mediaset(1.166,3 milioni) a indicare che gli investimenti in Mediaset sono piu’ recenti e importanti.
Il reddito operativo è in Perdita di 206,82 (-7,33%) per Rai contro il -5,7% dell’anno prima, e di 821,2 (19,1%) per Mediaset in crescita rispetto all’anno prima (15,5%);.
La gestione finanziaria per Rai è positiva contro una perdita di 215,9 di Mediaset.
I proventi e oneri diversi sono marginali per entrambe le aziende e il risultato netto è di –128 contro un utile di 386 milioni in Mediaset
Gli immobilizzi materiali sono pari a 365,3 per Rai e 545,6 per Mediaset, in crescita per entrambe le aziende.
La parte immateriale ( i programmi) che è quella piu’ importante, conta 3.922 per Mediaset e 416,8 per Rai.
L’investimento è decisamente piu’ marcato in Mediaset.
Anche dal punto di vista degli immobilizzi finanziari Mediaset presenta valori piu’ elevati, ma dovuti a attività finanziarie e imposte anticipate, mentre le partecipazioni sono leggermente superiori a quelle della Rai. (537 contro 307).
La parte creditoria è decisamente piu’ elevata in Mediaset che in Rai.
Il Patrimonio netto è in aumento in Mediaset ( da 2.538 a 3.435) e in diminuzione in Rai (506 contro 375)
Mediaset ha un aumento delle passività finanziarie, che sono pari a 1.071, mentre non ci sono passività finanziarie per RAI.
I debiti breve sono in diminuzione per Mediaset e sostanzialmente stabili per RAI. L’esposizione bancaria a breve di Mediaset migliora da 844 a 761, mentre non abbiamo esposizione bancaria a breve per Mediaset.
Il capitale investito è di 374 milioni in Rai e di 5.627 in Mediaset.
Vediamo un po’ di indici di bilancio…
( se vuoi saperne di piu’ puoi vedere il report sul bilancio, gratis, o –I segreti del bilancio– investendo pochi soldi)
La Redditività la misuriamo da tre indicatori
Dal punto di vista della redditività la strategia Mediaset è decisamente piu’ redditizia;
sostanzialmente piu’ fatturato e una struttura di costo piu’ snella, con meno costo del lavoro e attività di commercializzazione dei contenuti piuttosto che di produzione per Mediaset fanno la differenza dei risultati.
E’ vero che Mediaset è privata e Rai pubblica, ma la differenza nella struttura di costo è troppo differente.
La liquidità la possiamo vedere con la posizione finanziaria netta.
La posizione finanziaria è decisamente peggiore per Mediaset, che ha un valore negativo e in peggioramento rispetto all’anno prima, ma questo è dovuto a un incremento del capitale investito.
Se facciamo il rapporto con la capacità dell’azienda di creare cassa, cioè il Mol il valore è di –0,83 , un valore ampiamente entro i parametri di sicurezza.
La solidità la vediamo con il rapporto di indebitamento:
Anche qui la solidità di Rai è migliore di Mediaset, ma il valore di 0,53 è un valore di assoluta sicurezza.
Infine la crescita; la vediamo da tre indicatori:
Qui la situazione è decisamente piu’ favorevole a Mediaset, che aumenta gli investimenti del 25,9%, in modo equilibrato con la crescita dei mezzi propri e “ottiene” in cambio una crescita del fatturato del 10,55%.
Rai è in ciclo negativo; il capitale investito diminuisce del 26%, in linea con i mezzi propri e questo si traduce in una perdita di fatturato del 5,72%.
La Rai ha bisogno di una strategia differente, con un attenzione maggiore ai costi e una strategia commerciale piu’ efficace, al di la del canone di abbonamento che aumenta (sigh ) tutti gli anni per conto suo.
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