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Diceva Peter Drucker, guru americano del management:
“Non c’è nulla di così inutile come fare efficientemente ciò che non andrebbe fatto per niente”
E’ tempo di budget e di obiettivi….
Stabilire obiettivi chiari e misurabili aiuta a mantenere il focus, allineare il team e monitorare i progressi.
Nel 2025, con un mercato sempre più competitivo e dinamico, la capacità di definire e raggiungere obiettivi strategici sarà determinante per il successo aziendale.
Quali strumenti possiamo usare per pianificare obiettivi efficaci?
Prima di definire nuovi obiettivi, è fondamentale valutare lo stato attuale dell’azienda. Questo include:
I KPI sono metriche quantitative utilizzate per valutare il successo di un’azienda nel raggiungere gli obiettivi e si applicano ai processi.
I KPI possono variare a seconda del settore e degli obiettivi specifici dell’azienda, ma dovrebbero essere rilevanti, misurabili e influenzabili.
Esempio:
Questa fase ti consentirà di stabilire una base solida da cui partire e garantire che gli obiettivi siano realistici e pertinenti.
Se vuoi saperne di più ne parlo in dettaglio nell’ebook
Ogni obiettivo dovrebbe essere allineato alla visione e alla missione aziendale.
La visione descrive dove vuoi arrivare a lungo termine, mentre la missione spiega lo scopo della tua azienda.
In un famoso speech su TED, Simon Sinek ha spiegato il vantaggio di avere una missione chiara e del partire dal perché
Simon Sinek, nel suo libro e discorso TED “Start with Why“, esplora l’idea che le persone e le aziende di successo non si concentrano solo su cosa fanno o come lo fanno, ma sul “perché” lo fanno.
Per Sinek, il “perché” è il motore che guida le decisioni e l’azione, ispirando passione e lealtà.
La missione aziendale risponde a domande chiave come:
Esempio:
Missione:
“Aiutare le imprese a migliorare le loro performance operative fornendo strumenti pratici e metodologie concrete per il controllo di gestione, l’analisi di bilancio e l’innovazione strategica.
La visione aziendale è una dichiarazione che descrive il futuro ideale e ambizioso che un’azienda si propone di raggiungere.
Visione:
“Affermarsi come leader in Italia nel supporto operativo alle imprese per il controllo di gestione, l’analisi di bilancio e l’innovazione. Entro il 2029, essere il riferimento per imprenditori e professionisti che cercano strumenti concreti e strategie efficaci per crescere e competere.”
Un obiettivo e’ un risultato finale desiderato,
e allora l’obiettivo….
naturalmente la modalità più famosa di definizione di un obiettivo è…..smart
La tecnica SMART è uno strumento essenziale per definire obiettivi chiari e raggiungibili:
Esempio SMART:
“Aumentare la quota di mercato del 10% nel settore X entro il quarto trimestre del 2025.”
Gli OKR (Objectives and Key Results) combinano obiettivi ambiziosi con risultati chiave misurabili.
Questo metodo, utilizzato da aziende come Google e Amazon, è particolarmente efficace per stimolare l’innovazione e il lavoro di squadra.
Ne ho parlato in questo articolo
Gli OKR permettono a tutto il personale dell’azienda di rispondere a tre domande:
Ogni OKR ha due parti:
Obiettivo: Una semplice dichiarazione che descrive COSA si vuole ottenere.
Risultati chiave: Una serie di misure da tre a cinque che descrivono COME raggiungerà l’obiettivo e come saprà quando l’avrà raggiunto.
Gli OKR aiutano i team a raggiungere obiettivi in tre modi:
Gli obiettivi ben scritti sono:
I Risultati Chiave ben scritti sono:
I tre tipi di OKR sono:
Esempio OKR:
OKR di Impegno
OKR di Impegno |
Obiettivo: Aumentare la visibilità del sito e il traffico organico entro la fine del trimestre. |
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OKR Aspirazionale |
Obiettivo: Diventare il principale punto di riferimento per gli imprenditori italiani nella gestione e innovazione aziendale. |
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OKR di Apprendimento |
Obiettivo: Identificare i principali bisogni e ostacoli degli utenti target nel controllo di gestione. |
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La differenza tra desideri e obiettivi sono le risorse che vengono impegnate
Per raggiungere gli obiettivi, è importante identificare e allocare correttamente le risorse:
Si può utilizzare il diagramma di Pareto e la regola dell’80/20 per concentrarsi sulle attività che generano il massimo impatto con il minimo sforzo.
Io lo uso tantissimo con enormi benefici……
Ne ho scritto qui
Ci sono 4 budget che devono essere sempre presenti:
Ricordati che il budget:
E poi ci sono le persone che portano motivazione e competenze in azienda…
Ci sono competenze che non dovrebbero mancare in azienda:
Competenze tecnologiche
1. Competenza digitale di base |
Uso di strumenti informatici comuni: familiarità con software di produttività (Microsoft Office, Google Workspace). |
Navigazione web e ricerca: capacità di reperire informazioni in modo efficace e sicuro. |
Gestione delle e-mail e comunicazione digitale: utilizzo professionale di strumenti come Outlook, Slack, Teams. |
2. Conoscenza di software gestionali e ERP |
Gestione aziendale integrata: competenza nell’uso di ERP (es. SAP, Oracle, Odoo) per integrare funzioni come contabilità, magazzino, vendite. |
CRM (Customer Relationship Management): padronanza di sistemi come Salesforce o HubSpot per gestire relazioni con i clienti. |
Controllo di gestione e reporting: utilizzo di strumenti per il budgeting e l’analisi dei dati (es. Power BI, Tableau). |
3. Analisi e gestione dei dati |
Data Literacy: capacità di leggere, interpretare e utilizzare i dati per decisioni strategiche. |
Data Analysis e Visualizzazione: competenze nell’uso di strumenti di analisi (es. Excel avanzato, Python, R). |
Big Data: conoscenza di tecnologie per l’elaborazione di grandi quantità di dati (Hadoop, Spark). |
4. Cybersecurity |
Consapevolezza della sicurezza informatica: conoscenza dei rischi digitali (phishing, ransomware). |
Pratiche sicure: gestione di password, autenticazione a più fattori, backup. |
Protezione avanzata: per competenze più tecniche, capacità di configurare firewall, VPN, sistemi di monitoraggio della sicurezza. |
5. Cloud Computing |
Utilizzo di piattaforme cloud: competenze su servizi come AWS, Google Cloud, Microsoft Azure. |
Gestione di file condivisi: conoscenza di strumenti come Google Drive, Dropbox o OneDrive. |
Scalabilità e infrastruttura: capacità di scegliere e gestire soluzioni cloud per l’azienda. |
6. E-commerce e Digital Marketing |
Piattaforme di vendita online: gestione di strumenti come Shopify, WooCommerce, Amazon Marketplace. |
Marketing digitale: conoscenza di SEO, SEM, campagne social media (Facebook Ads, Google Ads). |
Web Analytics: capacità di monitorare e ottimizzare le performance online tramite strumenti come Google Analytics. |
7. Sviluppo e gestione IT |
Sviluppo software: competenze di base in linguaggi come Python, JavaScript o PHP. |
Gestione dei sistemi IT: amministrazione di server, reti e database. |
DevOps: conoscenze di pratiche di automazione e integrazione continua (Jenkins, Docker). |
8. Innovazione e trasformazione digitale |
Progettazione di processi: capacità di automatizzare flussi di lavoro tramite RPA (Robotic Process Automation). |
IoT (Internet of Things): conoscenze per integrare sensori e dispositivi connessi. |
Blockchain e criptovalute: competenze emergenti per settori specifici. |
9. Strumenti di collaborazione e lavoro remoto |
Piattaforme di project management: utilizzo di Asana, Trello, Jira per la gestione dei progetti. |
Strumenti di videoconferenza: competenze nell’uso di Zoom, Google Meet, Microsoft Teams. |
Collaborazione in tempo reale: strumenti come Miro o Notion per il brainstorming e la pianificazione. |
10. Intelligenza Artificiale e Machine Learning |
Comprensione dell’IA: familiarità con applicazioni pratiche di IA (es. ChatGPT per assistenza clienti, automazione). |
Tool basati su AI: capacità di sfruttare strumenti come DALL·E, MidJourney o AutoML. |
Modelli predittivi: competenze avanzate in machine learning per analisi e strategie. |
Competenze trasversali
1. Leadership |
Capacità di ispirare, guidare e motivare il team verso obiettivi comuni. |
Empatia e ascolto attivo per comprendere le esigenze dei collaboratori. |
Visione strategica per anticipare cambiamenti e innovazioni. |
2. Comunicazione |
Abilità di comunicare in modo chiaro, diretto e rispettoso. |
Capacità di adattare il linguaggio ai diversi interlocutori (clienti, colleghi, fornitori). |
Attitudine al feedback costruttivo, fondamentale per migliorare i processi e le relazioni. |
3. Problem-Solving |
Pensiero critico e analitico per affrontare sfide complesse. |
Creatività per trovare soluzioni innovative e fuori dagli schemi. |
Resilienza per gestire situazioni di stress o incertezza. |
4. Collaborazione e Teamwork |
Predisposizione al lavoro di squadra, con una mentalità orientata alla cooperazione. |
Rispetto per le opinioni e le competenze altrui. |
Capacità di gestire i conflitti in modo positivo, evitando escalation. |
5. Adattabilità e Flessibilità |
Prontezza nel rispondere ai cambiamenti del mercato o dell’organizzazione. |
Capacità di apprendimento continuo per aggiornarsi su nuove competenze e tecnologie. |
Disponibilità a mettersi in gioco in ruoli o situazioni non abituali. |
6. Orientamento al Cliente |
Capacità di comprendere i bisogni dei clienti e anticiparne le aspettative. |
Abilità nella costruzione di relazioni solide e di fiducia. |
Sensibilità verso la qualità e la cura del servizio/prodotto offerto. |
7. Intelligenza Emotiva |
Consapevolezza delle proprie emozioni e capacità di gestirle. |
Empatia per comprendere il punto di vista altrui. |
Capacità di influenzare positivamente le dinamiche interpersonali. |
8. Gestione del Tempo |
Organizzazione e capacità di pianificazione per rispettare scadenze e priorità. |
Abilità nel delegare compiti in modo efficace. |
Conoscenza di strumenti e metodologie per ottimizzare il lavoro (es. tecniche di time management). |
9. Mentalità Innovativa |
Curiosità e propensione all’esplorazione di nuove idee. |
Atteggiamento proattivo nel proporre miglioramenti e sperimentare soluzioni. |
Competenza digitale per sfruttare le tecnologie emergenti. |
10. Etica e Integrità |
Onestà e trasparenza nei rapporti con colleghi, clienti e fornitori. |
Impegno nel rispettare gli standard etici e professionali. |
Responsabilità sociale verso la comunità e l’ambiente. |
La realizzazione di obiettivi richiede anche una gestione ottimale delle energie personali e del team.
Ci sono tre aree da gestire nel raggiungimento degli obiettivi:
Un bel libro ( in inglese) su questi aspetti è questo:
Ci sono alcune capacità da presidiare:
Definizione di priorità: La disciplina aiuta a concentrarsi su ciò che è importante e a evitare distrazioni.
Gestione dello stress: Ci sono tecniche come la meditazione, la tecnica dello scudo e la visualizzazione dissociata.
Creazione di Routine disciplinate: Bisogna essere capaci di progettare routines quotidiane e settimanali per garantire progressi costanti sia individuali che per i teams.
Capacità di gestire le emozioni: la capacità di gestire gli stati emotivi impatta fortemente nel raggiungimento degli stessi. Utilizzare parole chiave o gesti per richiamare stati emotivi positivi.
Metodologia Kaizen: Implementare piccoli miglioramenti quotidiani.
Vision Board: si possono visualizzare immagini che richiamino gli obiettivi e monitorino gli stati di avanzamento per mantenere il focus.
Il monitoraggio continuo e frequente è essenziale per garantire che gli obiettivi siano raggiunti.
Io uso il metodo PDCA per gestire gli avanzamenti degli obiettivi con un check periodico
Un esempio di check potrebbe essere questo
Fare dei monitoraggi frequenti è molto importante per riuscire a portare avanti gli obiettivi
Bisogna trovare il tempo per verificare lo stato di avanzamento
Un obiettivo ben definito richiede il coinvolgimento attivo di tutti i membri del team.
Assicurati che ogni collaboratore comprenda il proprio ruolo e l’impatto delle sue azioni sugli obiettivi complessivi.
E’ importante anche creare una cultura del feedback, incoraggiare le persone a dare e richiedere feedback con le giuste modalità e in modo efficace
Chiudo l’articolo con una sintesi dei 5 strategie per raggiungere gli obiettivi:
Definire e raggiungere obiettivi aziendali è un processo che combina visione strategica, impegno operativo e capacità di adattamento.
Pianificando con cura le risorse, utilizzando strumenti efficaci e coinvolgendo attivamente il team, puoi trasformare le sfide in opportunità e costruire una roadmap solida verso il successo.
Ricorda, il progresso non è mai lineare: monitora, adatta e celebra ogni piccolo traguardo.
Quest’anno è il momento ideale per agire con determinazione e realizzare il pieno potenziale della tua azienda.
E ricordati che come diceva – Antoine de Saint-Exupéry
“Un obiettivo senza un piano è solo un desiderio.”