OBIETTIVI AZIENDALI ECONOMICI FINANZIARI
Le decisioni di investimento devono produrre quattro risultati:
LIQUIDITA’
La liquidità è il primo degli Obiettivi Aziendali e rappresentala capacità dell’azienda di fare fronte ai propri impegni di pagamento.
La liquidità rappresenta la possibilità per un’azienda di cogliere le opportunità che le si presentano; un’impresa liquida può acquistare in momenti di mercato favorevole e non sostiene oneri finanziari impropri.
Gli investimenti fatti devono potersi pagare e devono garantire all’azienda la possibilità di gestire le operazioni di pagamento quotidiane e i futuri investimenti.
Il problema di molti imprenditori è che nonostante siano redditizi, si trovano sempre in condizioni di scarsa liquidità; dove vanno a finire i soldi?
Lo capiremo analizzando il rendiconto finanziario e la posizione Finanziaria.
SOLIDITA’
La solidità è la capacità di affrontare momenti avversi.
Un’impresa solida ha le risorse per effettuare gli investimenti necessari a riposizionare l’impresa o ad affrontare congiunture sfavorevoli; nelle situazioni di ristrutturazione aziendali la difficoltà è trovare le risorse da investire per rilanciare l’azienda.
L’impresa solida ha la possibilità di investire e di crescere. Un investimento deve mantenere l’azienda in una situazione di solidità.
Quando siamo poco solidi andiamo in banca a chiedere denaro in una situazione di basso rating e quindi dobbiamo sottostare alle condizioni che ci vengono offerte.
Conosco imprese belle e redditizie, che però versano i loro profitti alle banche a cause dell’eccessivo indebitamento.
Quanto si può indebitare un’impresa?
Abbiamo bisogno di capire i rapporti di indebitamento e di solidità dell’impresa.
Lo possiamo vedere con tre indicatori:
- Il rapporto di indebitamento,
- il rapporto tra la Posizione Finanziaria Netta e il Margine operativo Lordo,
- il rapporto tra gli Oneri Finanziari e il Reddito operativo dell’azienda.
REDDITIVITA’
La redditività è l’obiettivo primario degli Obiettivi Aziendali e permette di creare liquidità, attraverso i flussi di cassa, solidità, attraverso l’incremento dei mezzi propri e ci permette di avere i finanziamenti per crescere.
La redditività è il confronto tra i ricavi dell’azienda ( la capacità di creare valore) e i costi sostenuti ( il consumo di risorse per creare ricavi).
Tutti gli investimenti dell’azienda devono produrre reddito, con un obiettivo minimo da raggiungere.
Qual è la redditività congrua di un’azienda?
Usiamo tre indicatori
- ROI,
- ROS e
- ROE
CRESCITA
L’azienda ha bisogno di sviluppare il proprio mercato e di fare fronte alla concorrenza.
La crescita si realizza attraverso il piano di investimenti realizzati dall’impresa.
La crescita aziendale deve tramutarsi in redditività.
Un’ impresa può crescere decidendo su quali prodotti investire, su quali mercati, sviluppando le scelte organizzative in grado di renderla efficace ed efficiente, definendo le sue scelte verso gli azionisti, i dipendenti fornitori o altri interlocutori.
Un’azienda che cresce aumenta la propria redditività e diventa più forte rispetto ai propri concorrenti.
L’azienda che non cresce è alla mercè della concorrenza.
Qual è il livello di crescita sostenibile? E come lo possiamo misurare?
Usiamo tre indicatori:
- La crescita degli investimenti
- La crescita del fatturato
- La crescita dei Mezzi Propri
Questi quattro elementi devono essere in equilibrio tra di loro e sono interdipendenti; abbiamo bisogno di investire per creare redditi; è necessaria una buona redditività per creare autofinanziamento e liquidità, l’autofinanziamento permette di aumentare la solidità e la solidità permette di investire in condizioni di equilibrio.
Quando manca redditività, diminuisce la solidità, aumentano gli oneri finanziari e mancano risorse per investire e crescere.
È la differenza che c’è tra essere in un circolo virtuoso o vizioso.
Dobbiamo cercare di inserirci in un circolo virtuoso, mercato permettendo oppure dobbiamo disinvestire le nostre risorse quando le condizioni non sono favorevoli.
10 PICCOLI INDIANI
La cosa interessante è che bastano pochi indicatori per capire come funzionano le cose nelle nostre 4 aree, redditività, solidità, liquidità e crescita.
Ce ne sono 10, che sono più che sufficienti a capire i punti di forza e di debolezza dell’azienda, i miei dieci piccoli indiani
Sono questi:
COME STABILIRE GLI OBIETTIVI?
Per capire come si definiscono gli obiettivi imprenditoriali abbiamo bisogno di guardare dentro il bilancio
Nel bilancio ci sono tre documenti
Lo stato patrimoniale; rappresenta la contrapposizione tra attività e passività dell’impresa, ma anche tra impieghi e fonti di finanziamento; è una foto in tempi successivi del patrimonio dell’impresa.
Il conto economico; rappresenta la contrapposizione tra ricavi e costi ed è il film di quello che è successo nell’anno economico.
La nota integrativa è una esplicazione delle voci di bilancio e contiene i chiarimenti sulla situazione finanziaria ( che dovrebbe essere il rendiconto finanziario)
In questi tre elementi possiamo trovare le informazioni che ci servono di redditività, solidità, liquidità e crescita
CHIARIAMOCI LE IDEE
Abbiamo parlato di attività, passività, costi, ricavi, impieghi, fonti, entrate, uscite
Se ti chiedessi di darmi una definizione di questi termini, come risponderesti………? Cos’è un costo? Cos’è un’attività?
Sembra facile…ma non lo è.
Un costo è un consumo di risorse; l’azienda utilizza risorse (persone, macchine, materiali) per creare qualcosa di nuovo.
Ecco perché abbiamo bisogno di consumare le risorse in modo efficiente; abbiamo anche bisogno di sostenere costi che servano a creare valore, cioè qualcosa che i clienti ci pagano;
Un ricavo è una creazione di risorse e si realizza quando il mercato dell’azienda attribuisce un valore ai prodotti, qualcuno è disposto a pagare.
Un’attività è ciò che l’azienda possiede
Una passività è ciò che l’azienda ha a debito
Un impiego è l’investimento di risorse che l’azienda effettua
Una fonte di finanziamento rappresenta le risorse che l’azienda utilizza per investire
Un’entrata è un aumento dei soldi in banca o in cassa
Un’uscita è una diminuzione dei soldi in banca o in cassa
Queste definizioni ci dicono che in ogni transazione aziendale ci sono tre aspetti da considerare
L’ASPETTO ECONOMICO
Come si genera il reddito aziendale e qual è il suo ammontare.
L’ASPETTO PATRIMONIALE
Come e quanto varia il patrimonio aziendale.
L’ASPETTO FINANZIARIO
Come variano le disponibilità finanziarie e monetarie
Ad esempio se acquisto un computer, sto sostenendo un costo per l’utilizzo del computer che sarà rappresentato dall’ammortamento (aspetto economico); sono proprietario di un computer a fronte di una diminuzione di cassa per il pagamento dello stesso (aspetto patrimoniale);
ho un’uscita finanziaria per l’ammontare pagato come corrispettivo per il computer.
Queste informazioni le ritroviamo nel documento di sintesi che è il bilancio aziendale, nei tre documenti che abbiamo già visto prima, conto economico, stato patrimoniale e nota integrativa.
Come stabiliamo gli obiettivi Aziendali?
Come detto sopra dovremo avere obiettivi di redditività
nei tre indicatori
- ROI,
- ROE,
- ROS
Li troviamo analizzando il costo del capitale, il fatturato di Break Even e la formula della Redditività.
Dovremo avere obiettivi di solidità: ne abbiamo tre anche per questa variabile
- Il rapporto di indebitamento,
- il rapporto tra la Posizione Finanziaria Netta e il Margine operativo Lordo,
- il rapporto tra gli Oneri Finanziari e il Reddito operativo dell’azienda.
e li stabiliremo in base alla strategia finanziaria, alla strategia di crescita e alla formula di crescita sostenibile
Stabiliremo obiettivi di liquidità: qui ne basta uno.
la Posizione Finanziaria Netta
Dovremo avere obiettivi di crescita nei tre indicatori:
- La crescita degli investimenti
- La crescita del fatturato
- La crescita dei Mezzi Propri
e ragioneremo sulla crescita sostenibile e sulla formula della Redditività
CHIARIAMOCI LE IDEE
Abbiamo parlato di attività, passività, costi, ricavi, impieghi, fonti, entrate, uscite
Se ti chiedessi di darmi una definizione di questi termini, come risponderesti………? Cos’è un costo? Cos’è un’attività?
Sembra facile…ma non lo è.
Un costo è un consumo di risorse; l’azienda utilizza risorse (persone, macchine, materiali) per creare qualcosa di nuovo.
Ecco perché abbiamo bisogno di consumare le risorse in modo efficiente; abbiamo anche bisogno di sostenere costi che servano a creare valore, cioè qualcosa che i clienti ci pagano;
Un ricavo è una creazione di risorse e si realizza quando il mercato dell’azienda attribuisce un valore ai prodotti, qualcuno è disposto a pagare.
Un’attività è ciò che l’azienda possiede
Una passività è ciò che l’azienda ha a debito
Un impiego è l’investimento di risorse che l’azienda effettua
Una fonte di finanziamento rappresenta le risorse che l’azienda utilizza per investire
Un’entrata è un aumento dei soldi in banca o in cassa
Un’uscita è una diminuzione dei soldi in banca o in cassa
Queste definizioni ci dicono che in ogni transazione aziendale ci sono tre aspetti da considerare
L’ASPETTO ECONOMICO
Come si genera il reddito aziendale e qual è il suo ammontare.
L’ASPETTO PATRIMONIALE
Come e quanto varia il patrimonio aziendale.
L’ASPETTO FINANZIARIO
Come variano le disponibilità finanziarie e monetarie
Ad esempio se acquisto un computer, sto sostenendo un costo per l’utilizzo del computer che sarà rappresentato dall’ammortamento (aspetto economico); sono proprietario di un computer a fronte di una diminuzione di cassa per il pagamento dello stesso (aspetto patrimoniale);
ho un’uscita finanziaria per l’ammontare pagato come corrispettivo per il computer.
Queste informazioni le ritroviamo nel documento di sintesi che è il bilancio aziendale, nei tre documenti che abbiamo già visto prima, conto economico, stato patrimoniale e nota integrativa.
Come stabiliamo gli obiettivi?
Come detto sopra dovremo avere obiettivi di redditività
nei tre indicatori
- ROI,
- ROE,
- ROS
Li troviamo analizzando il costo del capitale, il fatturato di Break Even e la formula della Redditività.
Dovremo avere obiettivi di solidità: ne abbiamo tre anche per questa variabile
- Il rapporto di indebitamento,
- il rapporto tra la Posizione Finanziaria Netta e il Margine operativo Lordo,
- il rapporto tra gli Oneri Finanziari e il Reddito operativo dell’azienda.
e li stabiliremo in base alla strategia finanziaria, alla strategia di crescita e alla formula di crescita sostenibile
Stabiliremo obiettivi di liquidità: qui ne basta uno.
Ci viene in aiuto la Posizione Finanziaria Netta e l’indice di liquidità
Dovremo avere obiettivi di crescita nei tre indicatori:
- La crescita degli investimenti
- La crescita del fatturato
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e ragioneremo sulla crescita sostenibile e sulla formula della Redditività
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