Leader e no…….lezioni di leadership
Di chi è la responsabilità della tragedia della Costa?
Del comandante sicuramente ma a me la cosa che colpisce di piu’ è l’inadeguatezza della persona al ruolo che ricopriva;
questo è un problema della Costa Crociere.
Come puo’ ricroprire quel ruolo una persona che non ha alcuna capacità di leadeship?
Se dovessimo fare un profilo di ruolo, oltre alle capacità tecniche e professionali, un comandante dovrebbe avere capacità di leadeship; quali capacità?
ad esempio la capacità di prendere decisioni in situazioni di pericolo;
la capacità di valutare una situazione di rischio e di mettere in sicurezza le persone di cui si ha la responsabilità.
Un leader è il modello delle persone che lavorano con lui, infatti le tre persone con grado piu’ alto hanno abbandonato la nave, esattamente come il loro leader.
Avete in mente una certa classe politica, che viene pescata a rubare i soldi pubblici?
Il danno è doppio, perchè legittima la gente comune a rubare (evadere) nel loro piccolo.
Il processo di valutazione delle risorse della Costa Crociere ha dimostrato di lasciare molto a desiderare….
Ho sentito in Radio una battuta che faccio mia:
forse la Costa dovrebbe assumere due capitani;
uno che fa l’intrattenitore, accoglie gli ospiti, mostra la plancia e anima la barca; uno che sia il vero comandante della nave……
se facessimo un profilo di ruolo dove collochiamo il comandante della Costa Concordia?
Attenzione, il leader non è un persona che non sbaglia mai;
mi viene in mente la figura di Steve Jobs;
chi ha letto il bellissimo libro di Isaacson, ha trovato una figura complicata, contradditoria, con relazioni difficili nell’ambiente di lavoro, incapace di diplomazia, con una figlia abbandonata da piccola;
pero’ capace di decidere, di intuire uno stato futuro, di capire il valore delle risorse che aveva di fronte e di tirare fuori l’impossibile dalle persone….
( a proposito se sei un imprenditore o uno studente ti consiglio vivamente la lettura del libo, si legge benissimo ed è un piccolo capolavoro)
Avete in mente Churchill, che promise lacrime e sangue e trascino’ un paese alla vittoria, in un momento disperato?
Il Presidente Monti ha preso decisioni a mio avviso discutibili, ma ha recuperato un ruolo di leader prendendosi la responsabilità delle decisioni, recuperando un’immagine di coerenza e di rispettabilità.
Cosa si puo’ fare per creare un leader? prima di tutto bisogna avere le idee chiare del ruolo che la persona deve ricoprire.
Un ruolo deve descrivere
* lo scopo della posizione
* le responsabilità che vengono attribuite
* le attività che vengono svolte
* le capacità teoriche che si devono possedere
* le capacità operative che si devono possedere
* le capacità tacite, gli atteggiamenti
questo è l’abito che la persona deve indossare quando entra in azienda; la selezione delle persone deve cercare quelle che si adattano meglio a questo profilo.
Non tutti hanno le caratteristiche e il talento del leader.
Una volta entrata in azienda la persona deve essere formata, affiancata e valutata per creare un percorso di crescita;
Un’azienda dove ci sono leader crea leadership, pensate alla Apple o alla Pixar, dove ci sono persone validissime anche ora che non c’è piu’ Steve Jobs.
Non credo come sostiene qualche consulente che in azienda dobbiamo avere tanti leader; dobbiamo avere i leader nel posto giusto…
Un bell’articolo sul tema costa Concordia e sicurezza lo trovate qui il-disastro-della-concordia……
visto che abbiamo parlato di Churchill ti linko anche la sua biografia, a me è piaciuta molto
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